La manifestazione è diventata negli anni una vera e propria kermesse. Una vera attrattiva turistica che anche il comune di Gaeta ha colto al volo.
Due giornate di sport per un appuntamento internazionale che nel tempo è diventato anche occasione di turismo. Il prestigio a livello europeo della settima edizione del Rally di Sperlonga, che si svolgerà il 19 e 20 dicembre prossimo, ha giocato un ruolo chiave nel passaggio a vero e proprio appuntamento turistico, con le strutture del Borgo e l’intera costa contagiate dal flusso di addetti ai lavori,piloti, famiglie e semplici appassionati. “La passione che unisce questo meraviglioso gruppo organizzativo ha portato negli anni ad animare la nostra Sperlonga in questo mese in cui la stagione balneare è lontana” dice Leone La Rocca, organizzatore storico del Rally e presidente del consorzio Sperlonga Turismo. “Per questo dobbiamo ringraziare tutti, dagli operatori turistici all’amministrazione comunale, insieme a tutte le forze dell’ordine locali, e provinciali per la riuscita ogni anno, dell’evento Rally di Sperlonga”.
PROTAGONISTA, LA “MAGLIANA”, TRACCIATO STORICO DA RIPETERE QUATTRO VOLTE
“Anche quest’anno ci siamo prodigati per rendere al meglio l’esperienza del tracciato storico della “Magliana”, la strada panoramica che unisce Sperlonga al comune di Itri” dice Quirino Rotunno, presidente della Sperlonga Racing, organizzatrice dell’evento. “La novità di quest’anno sarà sicuramente lo spettacolo nel vedere percorrere il tracciato anche da un ristretto numero di vetture storiche, esemplari che il pubblico potrà ammirare non solo durante la corsa, ma anche nel punto di riordino che quest’anno vede impegnata la città di Gaeta.
LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO
La Prova Speciale sul percorso di quasi 10 km negli anni ha subìto alcune piccole modifiche sia per conferire maggiore sicurezza oltre che per incentivare lo spettacolo per il pubblico. “Abbiamo implementato le misure di sicurezza lungo tutto il tracciato, intervenendo con attrezzature speciali di contenimento dove ci sono le situazioni più critiche, ma anche con la presenza di ben 100 ufficiali di gara che “vigileranno” sul percorso tenendo lontano il pubblico dai punti più pericolosi” dicono Giovanni e Mauro Rotunno, co-organizzatori dell’evento. “In gare come queste la sicurezza viene prima di tutto, anche perché le norme a cui si fa riferimento sono precise e non ammettono errori”.
LA GARA E’ ANCHE “SOCIAL”
Seguendo l’evoluzione mediatica e del web partecipativo, anche la Ronde di Sperlonga ha sempre tenuta attiva la propria identity su Facebook, nell’ottica di creare relazione ed interazione con sportivi, amici, estimatori e condividere la passione.